Chianti Lovers Anteprima 2016 in rosso
A San Valentino i wine-lovers si sono dati appuntamento all’ex Manifattura Tabacchi, archeologia industriale fiorentina anni ’40, per partecipare alla sfilata del Chianti DOCG 2015 e del Chianti DOCG Riserva 2013.
Come prescritto dal Disciplinare, il Chianti è prodotto con uve sangiovese minimo 70%, vitigni complementari fino al 30%, con un massimo di vitigni bianchi del 10% e di cabernet del 15%. In occasione di ogni kermesse il nettare rosso affronta la sfida tra qualità e notorietà. Ne vengono prodotte 110 milioni di bottiglie, di cui il 70% viene esportato e la resa per ettaro va dai 90 quintali per il Chianti ai 75 quintali per il Chianti Superiore. Il Consorzio, contando sulla notorietà del marchio, punta al mercato asiatico.
Per l’Anteprima Chianti DOCG sono state presenti, con ben 450 etichette in degustazione, 120 aziende delle zone geografiche: Colli Aretini, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colline Pisane, Montalbano, Rufina e Montespertoli, per una estensione vitata di 15.500 ettari. La Denominazione è andata in scena come un’unica squadra. Segno dei tempi, in cui un’economia cooperativa è vincente rispetto a quella competitiva.
Il Consorzio Vino Chianti che si è costituito nel 1927 – il Disciplinare è del 1967 e la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.) è del 1984 – riunisce oltre 3.600 produttori e svolge il compito di tutela, promozione, valorizzazione e informazione del consumatore.
In degustazione (testati solo una parte) abbiamo riscontrato un 20% di vini di qualità mediocre, con aromi repulsivi (come odore di zolfo) e una buona percentuale di vini di buona qualità. Tra le aziende apprezzate Sensi Vigne e Vini per il nuovo Chianti Superiore 2013 VegantE, vino vegano certificato, fresco, colore pallido, buona acidità e leggero. Vegano perché non sono stati usati prodotti di origine animale durante la lavorazione, come i chiarificanti. Questo vino è frutto del recupero della vecchia ricetta del barone Ricasoli del Chianti, con l’introduzione del 5% di malvasia bianca e del 5% di trebbiano. La produzione è di 20.000 bottiglie per l’annata 2013, mentre l’annata 2014 non andrà in produzione. Uscirà l’annata 2015 con un vino che sarà biologico-vegano. In Italia il mercato dei prodotti vegani è in crescita. Sia l’etichetta che il tappo di VegantE sono sostenibili: carta riciclata e tappo derivato dalla canna da zucchero.
Tra i Chianti Riserva DOCG 2013 apprezzati: quello di Sensi con sentori di pepe, vaniglia, buona struttura, persistente ed elegante; Castelvecchio con il suo Colli Fiorentini, profumo di erbe aromatiche e tannino equilibrato; Fattoria Casalbosco, vino con una struttura forte e persistente; Fattoria Poggio Alloro, speziato, sentori di vaniglia, sapore armonico; Azienda Agricola Pietralta, vino dal bel colore rubino, profumo di ciliegia, elegante; promettente anche il loro Chianti DOCG 2015, buona acidità e leggermente tannico destinato a migliorare con l’invecchiamento.
Dell’azienda La Querce abbiamo apprezzato il Chianti Colli Fiorentini DOCG 2014, profumi di spezie, noce moscata, struttura persistente ed equilibrio.
La manifestazione ha coinvolto, stampa e pubblico, con la qualità dei suoi vini e dell’enogastronomia toscana.
La scelta della location, ex Manifattura Tabacchi, è stata vincente, non solo per gli spazi notevoli a disposizione ma anche per la loro bellezza.
L’utilizzazione di queste antiche sedi industriali per eventi culturali è da replicare all’infinito: se ne scongiura il degrado, si creano spazi culturali, di aggregazione e non si disperde un patrimonio artistico.
Il prezzo del biglietto di 15 euro – che includeva: degustazione dei vini, cena (molto buona con piatti della tradizione toscana) musica e calice #Chiantilovers in omaggio – ha costituito una eccellente opportunità e un richiamo per molti giovani.
Il #Chianti è stato anche social, i fidelizzati hanno potuto seguire su Facebook, Twitter e Instagram la manifestazione. Congratulazioni all’organizzazione che ha saputo realizzare un evento-manifestazione interessante, polivalente, che ha soddisfatto sia gli gli addetti ai lavori che i semplici curiosi.
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Foto e video Marco De Felicis