Da Venezia a Roma, i film della Biennale Cinema dall’11 al 24 settembre 2019
Una selezione dei film della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia saranno in sala a Roma. Il programma.
“Da Venezia a Roma“, la rassegna (XXV edizione) è l’appuntamento conclusivo e più atteso tra quelli organizzati da ANEC Lazio. In programma una selezione di titoli provenienti dalle varie sezioni della 76ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano.
Oltre 40 titoli, nelle 11 sale coinvolte. A comporre il cartellone anche quest’anno, un’ampia selezione di film che, dall’11 al 24 settembre attraverseranno tutta la città di Roma. Coinvolgeranno numerosi quartieri, da Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare) a Trastevere (Intrastevere), da Pinciano (Savoy, Mignon e Caravaggio) al centro storico (Barberini, Farnese, Nuovo Olimpia), passando per Testaccio (Greenwich). Inoltre, come ogni anno, la programmazione della rassegna sarà arricchita da incontri con registi e protagonisti dei film presentati.
TITOLI IN RASSEGNA
Dal Concorso arrivano in rassegna il vincitore del Premio speciale della Giuria, l’italiano La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco. Una sorta di sequel di Belluscone, film presentato dal regista a Venezia nel 2014, sui rapporti tra l’ex premier e alcune figure stravaganti della Sicilia popolare. Gloria Mundi la nuova pellicola del regista marsigliese Robert Guédiguian. Interpretato da una sorprendente Ariane Ascaride premiata con la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione femminile. Parabola morale sui mali del capitalismo, riflessa in una microstoria familiare.
Da Hong Kong sbarca a Roma no.7 Cherry Lane pellicola di animazione di Yonfan, premiata per la Migliore sceneggiatura. Anche Babyteeth, toccante opera prima della regista australiana Shannon Murphy. Tra gli interpreti il giovane Toby Wallace, vincitore del Premio Marcello Mastroianni. Sempre dal Concorso, anche Ema di Pablo Larraín. Interpretato dall’esordiente Mariana Di Girolamo e da Gael García Bernal. L’autore l’ha definito: “una meditazione sul corpo umano, sulla danza e sulla maternità”. E ancora il film cinese Saturday Fiction di Ye Lou. Con una Gong Li nella doppia veste di diva e di spia. Si muove sinuosa nella Shangai dei primi anni Quaranta, occupata dai giapponesi. The Painted Bird il sorprendente e crudo lungometraggio del regista ceco Václav Marhoul, girato in 35mm in un potente bianco e nero.
Tra i titoli di richiamo provenienti dalla sezione Fuori Concorso ci sono Adults in the Room, di Costa-Gavras, tratto dal libro dell’ex ministro greco dell’economia Yanis Varoufakis. Analizza con lucidità gli ultimi anni della crisi del debito greco, vincitore del premio Jaeger-LeCoultre (che è valso anche il Premio Pasinetti per la Migliore attrice a Valeria Golino). Vivere, family drama diretto da di Francesca Archibugi, con Adriano Giannini, Micaela Ramazzotti ed Enrico Montesano, sulle vicende di una famiglia della periferia romana. Il documentario diretto da Tim Robbins 45 Seconds of Laughter che racconta l’attività della sua compagnia teatrale nella riabilitazione dei detenuti.
Proviene invece da Sconfini un’altra sorpresa di questa edizione della Mostra, il secondo film di Nate Parker (dopo The Birth of a Nation), prodotto da Spike Lee, American Skin, premiato con il Filming Italy Award, che racconta la storia del padre di un ragazzo nero ucciso da un poliziotto, riprendendo quanto accaduto cinque anni fa al diciottenne Michael Brown a Ferguson.
Da Orizzonti sbarca in rassegna il toccante film basco Madre di Rodrigo Sorogoyen che riprende ed espande l’omonimo corto che lo pose all’attenzione della critica lo scorso anno, fruttandogli una nomination all’Oscar. Protagonista di quest’opera, sospesa ed emozionante, è ancora una volta la bravissima Marta Nieto, già interprete del corto, vincitrice del Premio Orizzonti per la Migliore interpretazione femminile.
E poi ancora gli italiani Sole, opera prima di Carlo Sironi sulla maternità surrogata, vincitrice del Premio FEDIC e del Nuovoimaie Talent Award per il Miglior attore a Claudio Segaluscio. Il cortometraggio di Beatrice Baldacci Supereroi senza superpoteri, toccante opera autobiografica su come varia negli anni il forte legame che unisce una madre a una figlia, vincitore della Menzione speciale FEDIC per il Miglior cortometraggio.
Arriva da Venezia Classici, la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Estasy, pellicola del regista ceco Gustav Machatý che fece scandalo alla 2° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nel 1934, per il primo nudo integrale nel cinema dell’attrice Hedy Kiesler (prima di assumere il nome di Hedy Lamarr). La pellicola ha vinto il Premio Venezia Classici per il Miglior film restaurato. Da Venezia Classici arriva un’altra visione imperdibile, il commovente documentario di Simone Isola e Fausto Trombetta Se c’è un aldilà sono fottuto. Vita e cinema di Claudio Caligari, dedicato alla vita e al cinema del regista scomparso nel 2015. Saranno presenti i registi.
Evento particolarmente atteso dagli appassionati di cinema, l’iniziativa fa parte del programma dell’Estate Romana, è promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale e realizzata in collaborazione con SIAE, con il contributo della Regione Lazio per la promozione dei Fondi Europei. Organizzata da ANEC Lazio con la collaborazione di Fondazione Cinema per Roma I CityFest.
INFORMAZIONI
Il programma completo della manifestazione Da Venezia a Roma è disponibile online sul sito www.aneclazio.com mentre per tutti gli aggiornamenti durante la rassegna è possibile consultare la pagina Facebook dell’evento: Locarno & Venezia a Roma e Instagram locarnoeveneziaaroma
INGRESSI
Intero: 7 euro Ridotto: 6 euro per over 65, Studenti Universitari, Iscritti SNCCI, Studenti di: Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté, Centro Sperimentale di Cinematografia, possessori della Lazio Youth Card.
Fidelity card: ogni 5 ingressi acquistati, 1 è in omaggio