74. Mostra del Cinema di Venezia. ‘La Villa’ di Robert Guédiguian
‘La Villa’ di Robert Guédiguian: una famiglia, la malinconia e tre generazioni a confronto.
La villa è una magnifica residenza, con un terrazzo panoramico, in una piccola località balneare vicino Marsiglia (la calanque de Méjean).
Il suo proprietario è un vecchio che, colto da un ictus, sembra in attesa di morire. Ad occuparsi di lui c’è il figlio Armand (Gérard Meylan), l’unico rimasto a vivere in paese per gestire il piccolo ristorante di famiglia. Arriva il fratello Joseph (Jean-Pierre Darroussin), un politico di sinistra ormai superato dalle nuove generazioni e quindi in pensione, innamorato di una ragazza molto più giovane. I due fratelli sono raggiunti dalla sorella Angèle (Ariane Ascaride) attrice di teatro famosa in tutto il mondo che vive a Parigi.
In questa villa che domina il paesino, quasi un set teatrale sul mare, i protagonisti si confrontano con la loro esistenza, il loro passato, i loro rapporti e sentimenti. Hanno compiuto il loro percorso e tentano ad ogni costo di mantenere il loro status, ma niente è immutabile. Nella villa la figura del padre, corpo inerte su un letto, serve solo a riunire una famiglia in qualche modo bastonata dalla vita e disillusa
Ma all’improvviso un fatto imprevisto rimette in moto sentimenti e passioni, tre bambini (profughi) sopravvissuti a un naufragio si sono nascosti nei dintorni sulle colline. Robert Guédiguian fa riferimento a una realtà divenuta, purtroppo, quotidiana: “Mi sento di affermare che oggi non potrei fare un film senza fare riferimento ai profughi: viviamo in un mondo in cui le persone annegano in mare quotidianamente”. Il destino sembra aver ricondotto i tre fratelli alla villa ma gli impulsi reali sono altri. La necessità di elaborare un lutto, la voglia di ricominciare da dove tutto è iniziato e l’esigenza di ritrovare la pace e la famiglia.
Sito Mostra del Cinema: https://www.labiennale.org/it/cinema/2017