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Minimo Comune Multiplo, la mostra di tredici giovani talenti che utilizzano tecniche tradizionali per nuovi contenuti. A Roma dal 20 al 25 gennaio.
Venerdì 20 gennaio (ore 18) inaugurazione della mostra Minimo Comune Multiplo, a cura di Michele Bellini e Giulia Cabassi. Questi giovani artisti (sette donne e sei uomini), studenti o laureati nei corsi di Grafica e Pittura dell’Accademia Belle Arti di Roma, hanno scelto, fuori dagli schemi e in controtendenza, di non usare media tecnologici o effetti speciali. Usano tecniche tradizionali e antiche per contenuti nuovi. Un esempio, niente di più classico della tecnica della xilografia (stampa con matrici lignee incise) con cui si possono intraprendere molti percorsi e nuovi temi.
Lorenza Iacobini, #1. 2015, tenica mista su plexyglass, 56×77 cm
Nell’era della società liquida, stigmatizzata da Zygmunt Bauman (recentemente scomparso), in cui i produttori si sono trasformati in consumatori, questi giovani artisti, controcorrente, si affermano come produttori di arte. All’interno di una società che, soprattutto ai giovani, ha smantellato le certezze trasformandosi in liquida e frenetica, che penalizza chi non è omologato al gruppo, questi artisti affermano la loro identità e unicità seppure in un ‘gruppo’ di opere, una quarantina, presentate in mostra. Queste opere hanno caratteri, stili e contenuti diversi e un unico minimo comune multiplo: il carattere strettamente manuale e il legame con la materia.
Michele Bellini, Monte Guadagnolo, studio per un paesaggio, 2016, Olio su cartone, 10X15 cm.
Dopo sperimentazioni ed estremizzazioni sempre più difficili da superare e comprendere, e che hanno lasciano spesso l’arte nell’iperspazio, questi giovani artisti hanno deciso di cimentarsi con le tecniche dei maestri del passato ponendole al servizio di contenuti del presente. Una pulsione creativa primordiale che si chiama ‘arte’ ha spinto questi giovani talenti a esporre più di quaranta opere dove (parafrasando Herbert Marshall McLuhan) il medium (disegno, grafica, pittura) diventa anche messaggio.
Roberto Agostini Indicategli la strada giusta 2016 calcografia su rame 250x250mm(40x40cm)
Un benvenuto al nuovo spazio romano, Lab174. Una sede espositiva che intende “promuovere talento e creatività condividendo idee e progetti sempre innovativi”.
Elisa Lipizzi, Gli amanti, 2016, xilografia su linoleum, 15×25 cm
Gli artisti in mostra: Roberto Agostini, Michele Bellini, Giulia Cabassi, Francesco Josè Camerota, Sofia Cianfichi, Ivo Cotani, Marco Eusepi, Margherita Ferro, Lorenza Iacobini, Elisa Lipizzi, Cristina Marguerita, Flavio Orlando, Diana Vasiliu.
Francesco Camerota, 2016, “Sentiero” Acquaforte
INFORMAZIONI
Sede: Lab 174
Indirizzo: Via Pietro Borsieri, 14 – Roma
Telefono: 06 37517579
Email: info@lab174.com
Inaugurazione: venerdì 20 gennaio h. 18 – 23
Periodo: fino al 25 gennaio
Orari: Sabato chiuso per visione privata
Domenica: h. 14 – 17. Lun, Mart e Mer h. 15 – 18.30
Intervista (2013) a Lorenza Iacobini, una dei 13 artisti in mostra
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