Partecipa alla scoperta del secolo: giovedì 18 febbraio all’Auditorium
A volte, come in questo caso, la scienza può emozionarti più di un tramonto o un bel quadro, può proiettarti nel futuro. Einstein le aveva immaginate un secolo fa e oggi ne abbiamo prova: onde gravitazionali. Cosa sono, come cambieranno il nostro modo di osservare l’universo? Scopritelo giovedì all’Auditorium Parco della Musica. Qui un video, sottotitolato, che spiega cosa sono.
Il padre della teoria della Relatività aveva ipotizzato queste impercettibili fluttuazioni del campo gravitazionale dovute a cataclismi come la fusione di buchi neri o l’esplosione di stelle al termine della loro esistenza.
L’INFN e la Fondazione Musica per Roma hanno organizzato una conferenza pubblica: “Einstein aveva ragione” per parlare della ricerca sulle onde gravitazionali frutto della collaborazione internazionale tra LIGO negli Stati Uniti e Virgo in Italia (coordinata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal francese CNRS).
Per la rilevazione delle onde gravitazionali è stato necessario realizzare strumenti ultra-sensibili: gli “interferometri“, giganteschi tubi a forma di ‘L’, con braccia lunghe 3 e 4 km percorse da raggi laser sensibilissimi. Questi strumenti, frutto della collaborazione europea Virgo e dall’americana LIGO, si trovano uno nella campagna di Cascina (vicino a Pisa) l’altro negli Stati Uniti. Formano il network mondiale di interferometri avanzati per la ricerca delle onde gravitazionali.
Alla conferenza saranno presenti i protagonisti della ricerca: Viviana Fafone – INFN e Università di Roma Tor Vergata, collaborazione Virgo; Antonio Masiero – INFN e Università di Padova, vicepresidente INFN e Fulvio Ricci – INFN e Università di Roma Tor Vergata, coordinatore della collaborazione Virgo. Un giornalista scientifico sarà il mediatore che con l’aiuto di animazioni e filmati condividerà questa straordinaria scoperta, in odore di Nobel, con il pubblico.
Grazie a questa ricerca da oggi si parlerà di “astronomia gravitazionale”, che con strumenti ad alto contenuto tecnologico, sarà in grado di perlustrare il cosmo. Tanto per dare un’idea delle prospettive aperte da questa scoperta sarà possibile indagare e conoscere la struttura dell’universo, la sua evoluzione e origine. La scienza ci sta indicando la strada, senza confini, insieme per un mondo migliore fatto di conoscenza. Partecipa anche tu all’emozionante scoperta e potrai dire: ‘c’ero anche io’.
INFORMAZIONI
18 febbraio Sala Petrassi ore 21
Auditorium Parco della Musica
www.auditorium.com
Viale Pietro de Coubertin 30 – 00196 Roma
Biglietto 3 euro
Biglietteria: tel. 892101 (servizio a pagamento)