Autunno sul Monte Amiata, rassegna di prodotti tipici per festeggiare la stagione

 

Destinazione AmiatAutunno, una rassegna che riunisce sette comuni del Monte Amiata in un calendario di appuntamenti dedicati ai prodotti tipici: castagne, funghi e olio.

#AmiatAutunno è un lungo viaggio nel gusto in una Toscana ancora tutta da scoprire. Di paese in paese, nell’arco di una stagione, la montagna racconta attraverso un percorso enogastronomico le sue tradizioni e svela i suoi paesaggi mozzafiato.
Ogni fine settimana, attraverso la rassegna di prodotti tipici del Monte Amiata, sarà possibile vivere l’autenticità di paesi ancora a misura d’uomo e scoprire le tradizioni enogastronomiche che li contraddistinguono.

Arcidosso

Fino agli inizi di dicembre Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castiglion d’Orcia, Piancastagnaio, Santa Fiora e Seggiano indossano il vestito della festa e offrono al visitatore un ricco programma di eventi dedicati ai frutti (castagne, funghi, vino e olio). Un itinerario di piaceri del palato lungo i sette comuni del Monte Amiata.
L’olio è stato protagonista di #AmiatAutunno il 23-24 settembre, nel borgo di Montegiovi (comune di Castel del Piano). In queste terre l’olivo ha trovato il suo ambiente ideale con una cultivar autoctona, l’Olivastra Seggianese.

Esposizione di funghi

Nei due weekend  (6-7-8 / 13-14-15 ottobre) nel borgo medioevale di Abbadia San Salvatore  va in scena la Festa d’Autunno. Protagonista la castagna, prodotto che ha riempito le madie con la sua preziosa farina, con la quale si riusciva a sostituire il pane in una terra non abbondante di grano. Mentre si cuociono caldarroste degustazioni, musica, mercatini e spettacoli rallegrano l’atmosfera nel borgo medioevale.

Porcini

Nelle giornate del 8, 14 e 15 ottobre la Sagra del Fungo a Vivo d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia). In pole position le pietanze a base di funghi. Tra una degustazione e l’altra si snoda un fitto calendario di spettacoli che culmina nel divertente Palio del Boscaiolo. Nei fine settimana del 7 e 8 e del 14 e 15 ottobre anche a Santa Fiora, nella bellissima frazione di Bagnolo, si allestisce la Sagra del Fungo Amiatino con mostre, convegni micologici e passeggiate alla ricerca di funghi. Imperdibile la degustazione del fungo porcino dell’Amiata cucinato dalle mani esperte dei cuochi della sagra.

castagne

Nei due fine settimana (13-14-15 e 20-21-22 ottobre) Arcidosso ospita Castagna in Festa. È a cura delle associazioni di volontariato del territorio l’allestimento di stand con prodotti a base di castagne e birra di castagne. Inoltre sono aperte le cantine nel centro storico e un ricco programma di spettacoli e concerti anima il paese, dove si svolgono mercatini dell’artigianato e antiquariato.
Il 29 ottobre appuntamento a Campiglia d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) per la Festa del Marrone, un mix di gusto a folklore. Si gustano i piatti della tradizione e soprattutto i marroni preparati in tanti modi. Mentre personaggi in costume raccontano antiche leggende o cantano stornelli.

 

marroni

Il 4 e il 5 novembre #AmiatAutunno ripropone la prestigiosa castagna del Monte Amiata a Santa Fiora con la Sagra del Marrone Santafiorese. Due giorni di degustazioni di prodotti tipici a base di castagne, visite guidate nei boschi di Santa Fiora e nei seccatoi (luoghi tradizionali della lavorazione dei marroni).
Nato per celebrare la fine del raccolto della castagna e l’inizio della stagione invernale il 27, 28, 29, 31 ottobre e il 1 novembre a Piancastagnaio è tempo di Crastatone. Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale ‘crastare’, ovvero l’atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, da qui la ‘crastata’ (caldarrosta). I chiassi delle Contrade diventano suggestivi percorsi da scoprire dove l’aria profuma di caldarroste e legna bruciata. Le cantine e locande offrono degustazioni e menù gustosi con specialità a base di castagne, monne, brodolose, vecchiarelle e suggioli. Mostre d’arte, artigianato e visite guidate arricchiscono la manifestazione.

caldarroste

Il 2 e 3 dicembre a Seggiano in scena gli oli di Olivastra Seggianese, a cui è dedicata la Festa Olearie. Un programma ricco di appuntamenti culturali a tema, artigianato locale, gastronomia di eccellenza e visite guidate al Museo dell’Olio Diffuso. In programma anche degustazioni con il metodo panel test di olio nuovo ottenuto dalla spremitura della cultivar autoctona. Chicca del percorso museale: l’Olivo nel Cisternone (primo progetto scientifico-sperimentale a livello mondiale) di una pianta di specie autoctona Olivastra Seggianese alimentata aeroponicamente (radici sospese in vapori acquei e sostanze fitonutritive) collocata all’interno di un’antica cisterna dal novembre 2014.

Per informazioni: www.amiatautunno.it
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