La Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2016 – i Tre Bicchieri e non solo…
Mappa di orientamento per simpatizzanti, appassionati, intenditori e professionisti del vino.
Alla sua 29ma edizione la Guida dei Vini d’Italia si conferma indispensabile vademecum, anche all’estero (pubblicata in lingua inglese, tedesca, cinese e giapponese), per la quotazione e la valutazione dei migliori vini italiani. La guida è stata realizzata da un team di oltre 60 degustatori che in tutta Italia hanno testato, in modo anonimo, oltre 45.000 etichette. Nella Guida sono recensite, in 984 pagine, 2400 aziende vinicole e oltre 22.000 vini.
La scheda di ogni azienda – se contraddistinta da una stella significa che ha ottenuto più di 10 Tre Bicchieri nella sua carriera – è ricca di informazioni: dati produttivi, indicazioni per la visita, se viene praticata una viticoltura biologica, biodinamica o convenzionale o se aderisce ad un protocollo di sostenibilità ambientale.
Oltre lo stile dei vini, le note di degustazione delle etichette di rilievo di ogni ogni azienda, viene indicata la valutazione di ogni vino con il classico sistema del Gambero Rosso: due bicchieri per i vini da molto buoni a ottimi e i Tre Bicchieri (simbolo di eccellenza) per quelli che hanno superato le degustazioni finali. I vini premiati, quest’anno, con i Tre bicchieri sono stati 421.
L’azienda di Angelo Gaja si è aggiudicata il podio con 5 stelle. Un particolare vanto nazionale è costituito da 80 Tre bicchieri Verdi assegnati ai vini prodotti con uve di vigneti in coltura biologica e biodinamica con certificazione ufficiale. In tempo di crisi risulta interessante la segnalazione di ben 111 etichette premiate con i Tre Bicchieri che è possibile trovare in enoteca a meno di 15 euro, di cui 30 vini sono in vendita a meno di 10 euro.
I migliori vini dell’anno. Rosso: Etna rosso V. Barbagalli ’12 (Pietradolce) – produttore Michele Faro, vigna con alberelli di circa cento anni delimitata da muretti a secco in pietra lavica – vino elegante, da nerello mascalese a sentori fruttati, erbe officinali e l’immancabile mineralità dei vini del vulcano. Bianco: Collio Friulano ’14 (Schiopetto) – Emilio Rotolo, terroir di Capriva – vino ricco per l’olfatto e il palato, sentori di frutta e miele. Dolce: Valle d’Aosta Chambave Moscato Passito Prieuré ’13 (La Crotta di Vegneron) – i grappoli, nelle cassette, vengono fatti appassire in fruttai per circa due mesi – dolcezza stemperata dall’acidità.
Bollicine: Franciacorta Dosage Zèro Noir Vintage Collection Ris. ’06 (Ca’ del Bosco); miglior rapporto qualità prezzo: Falanghina del Sannio Svelato ’14 (Terre Stregate) e premio per la vitivinicoltura sostenibile: Manincor.
La Guida Vini d’Italia è stata presentata a Roma durante una cerimonia in cui sono state premiate le aziende Tre Bicchieri, a cui ha fatto seguito nel pomeriggio, presso lo Sheraton Rome Hotel, la degustazione dei vini premiati. La guida è in vendita, in edicola e in libreria, al prezzo di 30 euro.