L’oro verde della principessa Marina Colonna

San Martino in Pensilis. L’olio nobile della tenuta della principessa Colonna sulle colline del Molise.

Stemma Colonna sull’ingresso della dimora

Il Molise è una regione tutta scoprire, come le sue produzioni di qualità che stupiscono. Alla ricerca di prodotti pregiati, come spesso accade, incontri storie e persone speciali. Marina Colonna (figlia di Francesco Colonna e Doretta Cosulich) – discendente da una famiglia che annovera papi, condottieri e Vittoria Colonna, poetessa e musa di Michelangelo – è una donna dalla forte personalità che non si è adagiata sui suoi nobili allori.

Tenuta di Marina Colonna

Intelligente e curiosa ha collaborato per due anni al Festival dei Due mondi a Spoleto, ha poi trascorso molto tempo in viaggi come documentarista. Il suo interessante “Ladakh centro dei passi” ha ottenuto il premio come miglior documentario al San Sebastian Film Festival del 1977 e non a caso la sua dimora è ricca di tracce orientali.

Viale di ingresso

Marina, dopo la morte del padre Francesco, ha scelto la difficile attività di imprenditrice dedicandosi alla cura della tenuta ereditata: un feudo molisano portato in dote a un Colonna, nella metà dell’Ottocento, da Giovanna Caetani di Sannicandro. I primi impianti risalgono al 1968 e nel 1998 l’azienda ha messo a dimora 10 ettari di varietà sperimentali. La tenuta (nel comune di San Martino in Pensilis), rinnovata quasi completamente da Marina (magazzino, cantine e frantoio), superava inizialmente i 2000 ettari.

Ingresso

Situata a due passi dal mare di Termoli, vicino a Ururi (antico borgo albanese di migranti del XV secolo), oggi la Masseria di Bosco Pontoni, una delle tenute più grandi del Molise, ha una estensione di 160 ettari, 55 dei quali a uliveto e il resto destinati a grano, girasole, ceci, lenticchie e canapa. Il tutto arricchito da due laghi artificiali creati negli anni Sessanta dall’infaticabile padre che, oltre a essere usati per l’irrigazione, sono una sosta ideale per aironi, anatre e uccelli migratori.

Olive ascolane vegetariane e crostini con pâté

Una guida di alti cipressi conduce a un giardino incantevole, dove intrattenersi nella buona stagione, e alla dimora di Marina Colonna, una sofisticata villa rurale dove svetta lo stemma settecentesco, a testimonianza della lunga e nobile storia familiare. L’interno è arredato con mobili d’epoca e oggetti che Marina ha portato dai suoi lunghi viaggi. Gli ambienti sono tutti accoglienti, in particolare i salotti con i grandi camini, sempre accesi in inverno, dove è piacevole rilassarsi e stare in compagnia.

Sala da pranzo

L’accoglienza è principesca, anche per il palato. Per l’aperitivo le olive ascolane vegetariane, i pâté di olive e le olive da tavola di Marina (Bella di Colonna, Nera, Mitenera, Miteverde e Kalamata). Conservate in eleganti barattoli in vetro, sono particolarmente stuzzicanti per gli antipasti e danno subito l’idea della qualità e varietà di olive della tenuta. Nella sala da pranzo, accanto a una imponente stufa antica di ceramica, i racconti scorrono e i sentieri di viaggio si intrecciano.

Diverse tipologie di olive

Quella di Marina è stata una delle prime DOP di olio extra vergine di oliva della regione (Denominazione di Origine Protetta, riconoscimento attribuito dalla UE a un prodotto agricolo o alimentare il cui intero ciclo produttivo, dalla materia prima al prodotto finito si compie in un territorio). Sono due i punti di forza dell’olio extravergine di qualità di Marina Colonna: tutta la produzione della tenuta segue i dettami biologici e sono molte le varietà, una quindicina, di cultivar: Peranzana (10 ettari, la preferita di Marina), Frantoio (tipico del centro Italia, 10 ettari), Leccino, Ascolana (Marche), Coratina, Gentile (autoctona), Cima di Melfi (Basilicata), Fs17 (clone di Montanazza), Nocellara (Belice), Maiatica (Basilicata), Kalamata (Grecia), Itrana (Lazio, 2 ettari) ed altre varietà sperimentali.

Oli aromatizzati

L’oro verde è il risultato di un’attenzione speciale al territorio: vengono usati solo concimi naturali e compost ottenuto da scarti agricoli come sansa, foglie di olivo e agrumi; l’innaffiamento nei mesi estivi è ‘goccia a goccia’ e una cura particolare è riservata a ognuno dei 18.000 olivi (che producono circa 4000 quintali di olive l’anno). La raccolta delle olive viene fatta con i pettini pneumatici, che sono delicati con le piante mentre gli scuotitori le traumatizzano. Il periodo di raccolta inizia ai primi di ottobre e finisce a dicembre.

Marina Colonna e il pendente che ha ispirato le sue anfore

L’olio viene poi estratto nel frantoio aziendale. Le olive sono caricate nell’imbuto e portate alla prima macchina che le libera dal fogliame. Tutte le olive vengono raccolte, lavate con acqua potabile e molite separatamente. Il ciclo dell’estrazione dell’olio è a freddo e a ciclo continuo, entro dodici ore dalla raccolta. Ogni varietà di oliva molita è conservata, separatamente, in cisterne di acciaio inox. La cura nella raccolta e l’estrazione rapida a bassa temperatura garantiscono un olio con bassa acidità. Il risultato è un olio ricco di poifenoli e vitamine, un vero e proprio alimento e non un semplice condimento, come spesso è considerato.

I prodotti della tenuta

Gli oli extra vergini prodotti sono di quattro tipologie. Il blend Colonna, miscela delle migliori cultivar aziendali, leggermente fruttato con un lieve aroma di mandorla dolce e note finali di pomodoro verde e carciofo. La selezione Molise DOP gran cru, delle cultivar certificate tipiche del territorio (80% Leccino e 20% Gentile di Larino), fruttato medio, note erbacee e balsamiche, equilibrio tra gusto amaro e piccante. Certificato Biologico (Frantoio, Peranzana e Nocellara), fruttato leggero con note di mandorla dolce, retrogusto di erba fresca e oliva, buon equilibrio tra amaro e piccante.

Marina Colonna

Il monovarietale Peranzana (importata dalla Francia dal Duca di Sangro) è un olio strutturato, di carattere, con profumi intensi, note di erba fresca, pomodoro verde, mandorla, carciofo ed equilibrio amaro/piccante. Ha ottenuto 96 come punteggio dalla guida dell’extravergine Flos Olei 2020. Il successo degli oli di Marina all’estero è dovuto anche ai suoi oli agrumati e per infusione.
Gli oli agrumati si ottengono macinando le olive con le scorze di agrumi biologici: limone, arance, mandarini e bergamotti. L’olio della scoza si unisce in modo naturale a quello delle olive.

Giardino della tenuta

Al tasting sei avvolto in una nube di profumi: il Granverde (limone), Arancio e Mandarino, Bergamia, Ginger (zenzero), Aromatico (cardamomo) e l’irresistibile Tulsi (nome che in India identifica il basilico sacro) è un olio extra vergine arricchito con le foglie del basilico biologico coltivato in azienda. Tutti sono confezionati in eleganti anforine in vetro, per la cui forma Marina si è ispirata a un pendente della sua casa.

Ulivi della tenuta

Gli oli per infusione sono ottenuti mettendo in infusione oli essenziali con essenze di: tartufo bianco, peperoncino macinato, aroma naturale di senape e di rosa. Questi oli hanno un tale profumo ed aroma che ne bastano poche gocce sulle materie prime, in abbinamento, per dare ai piatti una carica di sapore, una marcia in più.

Terrazza con vista

Dietro una produzione di qualità, in questo caso olio, c’è un’azienda che punta all’eccellenza. Marina mette in atto pratiche di sostenibilità (impianto di compostaggio con gli scarti della lavorazione del frantoio e impianto fotovoltaico per l’autoconsumo, riscaldamento e caldaia sono alimentati dal nocciolino della sansa). Non solo un’azienda attenta al consumo, e a evitare sprechi, ma che ha messo l’etica alla base del lavoro. In un’azienda agricola sono le stagioni che comandano e Marina è impegnata quasi tutto l’anno.

Camera masseria

Oltre a lei lavorano nell’azienda, soprattutto nel periodo di raccolta, alcuni rifugiati africani, tutti regolarmente a contratto. Le due le parole d’ordine della tenuta: biologico e sostenibilità rendono questa tenuta un’oasi, un buen retiro dove vivere nella natura e gustarne i prodotti, riscoprire saporti dimenticati e inebriarsi dei suoi profumi.

Raccolta delle olive

Il riscaldamento nella dimora è garantito, oltre che dai camini, dalla caldaia che utilizza gli scarti della lavorazione delle olive, questo a conferma che le donne sono le migliori custodi della terra. Al piano terreno ci sono un paio di appartamenti per soggiornare in questa magnifica tenuta, dotati di comfort e fascino, dove Marina Colonna ospita e coccola gli ospiti.

Confezione oli aromatici

La Masseria è un’ottimo punto di partenza per scoprire i dintorni dell’interessante e discreto Molise (Larino, Termoli, Ururi e Agnone) oppure per spingersi fino al Gargano o alle Tremiti.

INFORMAZIONI

OLI
Marina Colonna Soc. Agr. S.r.l.
Masseria Bosco Pontoni
86046 S.Martino in Pensilis (CB)
T +39 0875 603006 – T +39 0875 603009
info@marinacolonna.it

FORMAGGI
CASEIFICIO ARTIGIANALE COME UNA VOLTA
Contrada Colle San Donato, SNC
86040 Pietracatella (Campobasso)
+39 333 3976291 – falconemichela@virgilio.it
Mozzarelle buonissime come non ne ho mai magiate! Il casaro cura con attenzione il processo di maturazione dei formaggi stagionati, così come la preparazione di burrata, caciocavallo, caciotta, mozzarelle, mozzarella fior di latte, nodini, primo sale, ricotta e scamorza.

VINI
CANTINE SALVATORE – Azienda Agricola Salvatore Pasquale
Contrada Vigne snc – 86049 Ururi (CB)
Tel./Fax: +39 0874 830656 – Email: info@cantinesalvatore.it
Da quest’anno vini con certificaione bio. 20 ettari vitati, 2,60 di Tintilia. Rutilia 2016, 100% Tintilia (piccola DOC di soli 80 ettari). Solo acciaio, profumo di amarena, frutti neri maturi, note speziate, tannino morbido (2 bicchieri Guida dei Vini del Gambero Rosso 2020). Buona anche la Falanghina spumantizzata: Nysias spumante. Ti.A.Mo. (Tintilia, Aglianico e Montepulciano), frutti rossi maturi (amarena e prugna), la bevibilità del Montepulciano unita alla struttura dell’Aglianico.