Puglia. Paragon 700, il Boutique Hotel & SPA di Ostuni. Art, chic & gourmet
Puglia. Paragon 700, l’hotel rosso pompeiano nella città bianca. Glamour, arte e multiculturalità
Il Palazzo Rosso, inconfondibile nella città bianca, era la residenza nobile del punto più alto di Ostuni.Qui Don Tanzarella, membro del movimento insurrezionale “Giovine Italia”, invitò le figure patriottiche più importanti della regione per trasformare l’Italia in una Repubblica democratica secondo i principi di libertà, indipendenza e unità.
Dieci anni dopo questo primo incontro, il 26 giugno 1860 e dopo secoli di occupazione straniera, Ostuni fu la prima città della Puglia a proclamare l’unificazione d’Italia e a sventolare con orgoglio la bandiera tricolore. Dopo pochi giorni Don Paolo Tanzarella divenne il primo sindaco della città, viveva in questo palazzo che si trova a due passi dalla villa comunale e dal centro storico.
L’edificio ebbe diverse destinazioni e dagli anni Settanta, per oltre 40 anni, il bellissimo Palazzo era rimasto pressoché abbandonato. Fin quando due talentuose imprenditrici ne sono rimaste folgorate. La coppia, con la loro Azienda ID Living (settore immobiliare internazionale e interior design), ha restaurato e aperto ristoranti, boutique-hotel e appartamenti in tutto il mondo (Losanna, Verbier, Parigi, New York e Cape Town).
Nel 2016 un amico ostuniano di Pascale Lauber e Ulrike Bauschke, le proprietarie, organizzò una visita al Palazzo Rosso. Appena entrate fu amore a prima vista: «Era come se fosse sempre stata la nostra casa». I soffitti alti, le volte, gli affreschi, la pietra rossa affascinarono le due professioniste. Erano già state sedotte dalla Puglia avendo restaurato una masseria per soggiornarvi in estate.
La costruzione del palazzo risale al XVIII secolo, o forse è addirittura antecedente. I suoi affreschi religiosi fanno ipotizzare che nel passato l’edificio ospitasse un convento. Mentre la sua facciata rossa e le splendide maioliche, portate alla luce nel bar, riconducono la residenza a una nobile famiglia di origine napoletana. Sul retro di alcune piastrelle è stato trovato il timbro “M”, marchio del laboratorio dei tre fratelli Massa, maestri della ceramica napoletana dei primi anni del XVIII secolo.
Il boutique Hotel & Spa 5 stelle Paragon 700 è un ambiente raffinato e accogliente, con un’attenzione ai dettagli, mai banali, che sono la cifra stilistica di Pascale (svizzera) dotata di un notevole gusto estetico e passione per il design. Interessi che ben si coniugano con quelli di Ulrike amante dei viaggi e dell’Italia. Dopo tre anni di restauro il Paragon 700 è stato inaugurato il 18 Giugno 2020. Ha aperto le sue 11 camere e i suoi spazi unici: il bar, la spa, il giardino, la piscina e il ristorante.
Quello che rende esclusivo questo hotel è soprattutto la sua forte personalità e lo stile unico con cui è stato arredato. Il gusto eclettico con cui sono stati scelti i divani e le testiere provenienti dal Sud Africa, gli armadi e i comodini della tradizione pugliese, così come le sculture e i dipinti diffusi nei vari ambienti. Le contaminazioni tra arte antica e contemporanea e i complementi d’arredo rispecchiano il gusto personale e multiculturale della “stilosa” Pascale, appassionata di fiere d’arte internazionali, negozi di antiquaritato e mercatini delle pulci dove scovare oggetti originali e con una storia. La sua visione si fonda sulla contaminazione e integrazione di diverse culture, sul riutilizzo di materiali e oggetti vintage. Il risultato è un’eleganza glamour e multiculturale.
Quello che rende speciale il Paragon 700 sono gli accostamenti insoliti, il gusto e lo stile di Pascale e Ulrike. Un’esperienza artistica più che un soggiorno. Il restauro delle pareti interne ha portato alla luce affreschi con animali mitologici, draghi e grifoni. Così il drago è diventato il logo iconico dell’hotel.
Un giardino recintato, protetto da un alto muro di pietra, si rivela una incantevole oasi di pace. Una fila di colonne in stile toscano conducono all’aranceto. Così questo hortus conclusus, riservato, risulta ideale per la lettura, il relax o la meditazione.
All’interno della struttura sontuosa – con camini, soffitti a volta e fregi – si dislocano le undici suite di pregio, tutte diverse le une dalle altre. Gli interni sono un crogiòlo di suggestioni, culture, emozioni, epoche e stili. Ogni suite ha un nome evocativo del suo interno o atmosfera.
La Loft suite Lapis Slazuli, spaziosa e con balcone che guarda verso il centro di Ostuni, si fregia di affreschi sulla volta dell’ampia sala bagno con cornici dalle tonalità dei lapislazzuli. Gli arredi vanno dall’artigianato all’antiquariato, con tocchi esotici nei lampadari provenienti dalla Thailandia.
La palette cromatica predilige sfumature neutre che attenuano l’austerità dell’architettura, ammorbidita dai velluti e dalle tappezzerie avvolgenti, mentre il parquet è in rovere. La biancheria del comodo letto king-size è in puro lino. Anche gli accappatoi e le pantofole sono in lino. Nel mini bar le bevante analcoliche sono complimentary. La linea cortesia è naturale e organica. Piacevolezza e comfort sono garantiti.
Anche la Spa 700 si rivela un’esperienza unica, dedicata in esclusiva agli ospiti dell’hotel. La Spa è ricavata da un’antica cisterna per l’acqua ed è situata sette metri sotto il piano terra. A disposizione una vasca idromassaggio, un bagno di vapore, una doccia emozionale, una sala per i trattamenti per due e una zona relax rivestita con pareti di sale dell’Himalaya. Anche sapienti massaggi ayurvedici e una selezione di prodotti organic-luxury rendono l’esperienza particolarmente appagante.
La piscina è l’unica all’aperto nel centro di Ostuni. Rifugio fresco nelle ore calde assicura un angolo di relax e piacere. Accanto il bistrot dove consumare all’aperto un pranzo leggero o le proposte del bar. La colazione, alla carta, risulta particolarmente piacevole all’aperto nella tranquillità del giardino.
Il Bar 700 è un posto gradevole dove trascorrere del tempo in buona compagnia. Un bancone lungo 8 metri e mezzo, lampade a muro che ricordano i vecchi orologi di una stazione parigina, accoglienti divani e cocktail d’autore che vengono preparati da professionisti della mixology art.
Il Paragon 700 ospita spesso mostre d’arte. L’artista e accademica italiana Amalia Knoll (Merano) ha esposto qui i suoi interessanti e ironici collage. In occasione dell’uscita del film di James Bond, No Time to Die, il Paragon 700 ha ospitato la mostra – a cura della Knoll – A flirt with 007 ispirata al famoso agente segreto.
Un soggiorno estivo a Ostuni significa anche mare e spiagge incantevoli. Il litorale di Ostuni fa parte di un’Area Regionale Protetta e le acque hanno ricevuto la Bandiera Blu e le Cinque Vele da Legambiente e Touring Club per i servizi offerti ai turisti e la pulizia delle spiagge. Il Paragon 700 offre l’accesso al lido P BEACH (vicino a Specchiolla) riservato con ombrellone, lettini e kit da spiaggia. Tra le spiagge consigliate anche: Torre Pozzelle; Torre Guaceto (area protetta dal WWF); Pilone; la spiaggia di Costa Merlata; Creta Rossa; Cala Quarto di Monte e Gorgognolo.
L’hotel propone un ampio ventaglio di destinazioni ed esperienze personalizzate per tutti i gusti. Il personale dell’hotel, premuroso quanto riservato, saprà rispondere a ogni richiesta dei clienti. Nel rispetto dell’ambiente è stata abolita la plastica ed è presente una nuova stazione di ricarica elettrica, messa a disposizione degli ospiti, adatta a tutti i tipi di auto elettriche.
Anche fuori stagione conoscere i borghi nei dintorni di Ostuni è un’esperienza allettante: Alberobello con i suoi trulli storici che si illuminano di luce nel periodo di Natale, Martina Franca con il suo centro storico così ricco di storia e la deliziosa Locorotondo.
Restaurant 700
Le sorprese e delizie del Paragon 700 continuano con il Ristorante 700 all’interno dell’hotel, ma aperto anche ai clienti esterni. È affidato alle cure di Giacomo Simone, artefice di una sperimentazione, nel rispetto della tradizione e materie prime, attenta alla territorialità. In perfetta sinergia con lui lavora la sua squadra: al suo fianco Davide Minerva e la talentuosa pastry-chef Valeria Di Matteo.
La sala accogliente presenta antiche volte e pareti di pietre secolari. Una macina per le olive è stata trasformata in un tavolo conviviale.
Giacomo Simone cura tutti i pasti della giornata, dall’ottima colazione alla carta ai menù “Bistrot” a pranzo e “Gourmet” a cena. Dopo appena una manciata di mesi dal suo arrivo il Restaurant 700 è entrato nella guida Ristoranti d’Italia 2022 del Gambero Rosso ottenendo il riconoscimento di una Forchetta, ma siamo sicuri che è solo l’inizio… Giacomo Simone (di Andria) nonostante la sua giovane età (27 anni) sa regalare sapori ed emozioni. Ha iniziato a 14 anni nelle cucine pugliesi, poi a Modica, in Sardegna, a Castello Banfi e tre anni all’hotel Belmond San Michele di Firenze).
Il menù degustazione è iniziato con un amuse-bouche. Una premessa promettente che ha subito attivato la salivazione e l’appetito: bacio di dama in versione salata con una pralina con crema di uova, un gel di lime e un velo di ravanello. Una pralina croccante e il gusto dell’uovo stemperato dalla freschezza del lime e del ravanello.
Bonus per il pane eccellente homemade a lievitazione naturale, le focaccine pugliesi al pomodoro e l’olio extravergine d’oliva prodotto dalla Masseria dei Lupi (delle proprietarie): sentori di carciofo, retrogusto amarognolo e bassa acidità.
Capasanta, zucca, cima di rapa e tartufo. Capasanta arrostita servita con crema di zucca, praline di zucca, cime di rapa stufate, tartufo nero toscano a scaglie (selezione Savini) e infine vongole con il loro guazzetto. Cottura impeccabile, capasanta freschissima dalla consistenza morbida e fragrante. La dolcezza della zucca è stemperata dalla sapidità delle vongole che eccitano il gusto della capasanta. Il tartufo forse un tocco non necessario.
Astice, patate, nocciola e verdurine. L’astice rosolato in burro nocciola e composto nel piatto su un pavé di patate, zucchine croccanti, carotine baby acidule, cipollina rossa in agrodolce, sfere liquide di peperoni, salsa alla nocciola e la sua granella, aria di colatura di alici. Il pavé di patate calde donano dolcezza al piatto. Ottime le chele di astice in purezza. Le zucchine e le mandorle danno croccantezza, conferendo una nota autunnale e terrestre a un piatto di mare.
La Cartellata di brasciola è uno dei piatti che ci hanno più entusiasmato. Un tortello a forma di cartellata pugliese ripieno con un ragù di brasciola (tipico involtino pugliese di carne). A completare la cartellata: uvetta sultanina, sfoglie di parmigiano, lardo, salsa di pomodoro arrosto e fondo di carne. La forma della cartellata pugliese (tipico dolce natalizio) ha ispirato lo Chef.
Un eccellente piatto ancorato alla tradizione del territorio che trae la sua ispirazione dal Natale e dal mondo dei dolci, però completamente reinventato. La sfoglia del tortello homemade eccellente e delicata. Il ragù “della domenica” ristretto con i pomodori arrostiti, dal sapore d’altri tempi (sei ore di cottura), ha un carattere deciso e appetitoso ed è sposato felicemente con la pasta fatta in casa e il parmigiano. Il gusto corposo è addolcito, e raffinato, dalla presenza dell’uvetta. Un equilibrio perfetto tra storia, tradizione e innovazione.
Nel caso del Dentice, fagiolo di zollino, scarola e aioli il detto “si mangia prima con gli occhi” è ampiamente rispettato. La presentazione – per la disposizione a “S” del dentice, i colori e la distribuzione delle consistenze – è davvero stilosa (senza ricorrere agli ultrasfruttati disegni sul piatto). Il dentice arrostito è accompagnato dalla spuma di fagiolo di zollino, insalatina croccante di scarola e arancia, salsa aioli e un guazzetto molto ristretto di dentice. Il pesce, fresco e cotto alla perfezione, è contornato dalla scarola croccantina sfumata dalla nota di terra del fagiolo zollino. Il tutto è vivacizzato dal gusto sapido del guazzetto.
Il Piccione, pera, oliva nolca e cicorietta selvatica racconta il percorso gastronomico di Giacomo, che passa per la Toscana. Piccione cotto in carcassa e coscette ripiene di fegatino. Nel piatto una purea di pere e il suo carpaccio, pâté di oliva nolca (primo raccolto di olive dal gusto amarognolo), crema cotta con senape, cicorietta selvatica fritta e fondo di carne. Un equilibrio azzardato, ma riuscito, tra carne, frutta e olive. Tutti sapori di terra che si sfidano ed esaltano a vicenda.
I predessert – il Cannolo di pane con crema al vin cotto e Sorbetto di miele e pepe di Sichuan – sono stati un eccellente anteprima della bravura della pastry chef, Valeria Di Matteo (giunta al Paragon 700 dopo due anni a Parigi presso un noto cioccolatiere). La dolcezza del miele, esaltata e speziata dal pepe, lascia la bocca perfettamente pulita e prepara le papille per un finale importante.
Il pumo, fico d India, ricotta e grano arso. Il dessert a forma di pumo, simbolo dell’artigianato pugliese, è un’autentica opera d’arte e di ricognizione storico-artistica. Rivestito di cioccolato bianco, con ricotta all’interno e un inserto di fico d India, la base è formata da una frolla al grano arso e una ghiaccia reale per formare i petali dorati. La bontà è pari alla sua bellezza.
I Petits fours – tiramisù esplosivo e una piccola girella con passion fruit e vaniglia – sono stati un incantevole fine pasto. Degno di nota il limoncello con gli agrumi della tenuta delle proprietarie.
La carta dei vini ha una buona selezione di bottiglie del territorio, un ulteriore bonus per la cucina a vista. Siamo stati guidati in questa esperienza gastronomica da Federica, cordiale e competente responsabile di sala,
Foto e video di Marco De Felicis
Informazioni
PARAGON 700
Indirizzo: Largo Michele Ayroldi Carissimo, 14 – 72017 Ostuni (Brindisi) – Puglia
Email: contact@paragon700.com
Telefono: + 39 0831 36 92 19
M + 39 370 125 55 47
RESTAURANT 700
Telefono: +39 0831 369219
E-mail: reservation@restaurant700.com
Orari: RISTORANTE 12:30 – 22:00 (ultima comanda)
BAR: 12:30 – 23:30 (ultima comanda)