La perfezione dei bronzi ellenistici a Palazzo Strozzi: Potere e Pathos
Firenze è la prima tappa di questa straordinaria mostra sulla statuaria bronzea ellenistica dal IV secolo a.C. al I secolo d.C. Mostra che si sposterà (dopo il 21 giugno, data della sua chiusura) al J. Paul Getty Museum di Los Angeles (28 luglio – 1° novembre) e alla National Gallery of Art di Washington DC (6 dicembre – 20 marzo 2016), che hanno collaborato alla sua realizzazione. I cinquanta capolavori esposti sono espressione di un’arte internazionale i cui scambi avvenivano in un impero – fondato da Alessandro Magno (356 – 323 a.C.) – che si estendeva dalla Grecia e dai confini dell’Etiopia fino all’Indo, includendo Mesopotamia, Persia ed Egitto.
Fu lo stesso Alessandro, che ebbe tra i suoi maestri Aristotele, ad auspicare la fusione tra la cultura greca e quella orientale. Un arco temporale che vide la nascita della biblioteca di Alessandria d’Egitto. I progressi nella ricerca, grazie a matematici come Archimede (ucciso nel 212 a.C.) e Aristarco di Samo, e l’arte al servizio delle corti e della committenza privata. Fatto che determinò l’affermarsi del realismo e dell’individualismo, la cui massima espressione è il ritratto.
Attraverso questi bronzi, di una bellezza indescrivibile, vengono celebrati l’eroismo, il potere, l’intensità emotiva e drammatica, lontani dalla perfezione ideale, l’equilibrio e l’immutabile serenità delle opere del periodo classico.
L’atleta (‘Apoxyomenos’) non è rappresentato in un momento eroico ma in quello in cui, dopo la gara, si deterge il sudore con lo strigile (attrezzo metallico ricurvo).
Le opere superstiti in bronzo, metallo che nell’antichità era considerato più prezioso dell’argento, sono pochissime poiché nei secoli sono state fuse per ricavarne armi e monete. La maggior parte, oggi conservate nei musei, sono state ritrovate in mare (Mediterraneo e Mar Nero), come la ‘Figura virile’, rinvenuta presso Brindisi nel 1992 e la ‘Testa di uomo con la kausia’ (copricapo macedone) nel mar Egeo nel 1997.
INFORMAZIONI
Sede: Firenze, Palazzo Strozzi fino al 21 giugno
Orario: tutti i giorni 10 – 20 – giovedì 10 – 23
ingresso consentito fino a 1 ora prima della chiusura
Biglietto: intero 10 €; ridotto 8,50 €; scuole 4 €.
Informazioni: +39 055 2645155