Venezia 75. I premi della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Il premio al miglior documentario è stato assegnato al film The Great Buster: a Celebration di Peter Bogdanovich su Buster Keaton. Il film premiato, dai giovani, come miglior restauro è la Notte di San Lorenzo dei fratelli Taviani.
Il premi per la sezione VR, Venice Virtual Reality, sono stati assegnati dalla giuria presieduta da Susanne Bier che ha commentato: “Le opere sono molto diverse ed è difficile il confronto. Mi è sembrato di assistere alla nascita di qualcosa di nuovo. Siamo stati sedotti da questi lavori”. Il premio come migliore storia VR è andato a L‘Ile des morts di Benjamin Nuel; quello come migliore esperienza VR è stato assegnato a Buddy VR di Chuck Chae ed è stato decretato miglior VR: Spheres di Eliza McNitt.
Il premio miglior opera prima, dedicato a Luigi De Laurentis, è andato a una regista Yom Adaatou Zouli (The Day I Lost My Shadow) di Soudade Kaadan.
La Giuria Orizzonti ha assegnato sette premi. Il miglior cortometraggio è Kado di Aditya Ahmad che ha ringraziato quasi senza voce. Il premio alla miglior sceneggiatura è andato a Jinpa di Pema Tseden: “Torno con particolare affetto a Venezia. Ringrazio VanKarWai.” Il premio alla migliore interpretazione maschile nella sezione Orizzonti è stato assegnato a: Kais Nashif per il film Tel Aviv on Fire.
Mentre, per la medesima sezione, il premio per la miglior interpretazione femminile è stato assegnato a: Natalya Kudryashova, per The Man Who Surprised Everyone, che ha ringraziato visibilmente commossa: “In Russia non si posson fare questi film, spero che se ne possano realizzare altri così coraggiosi e forti”. Un premio speciale è andato a Anons di Mahmut Fazil Coşkun.
È stato premiato per la miglior regia: Emir Baigazin per Ozen (The River). Mentre il miglior film della sezione è Kraben Rahu di Phuttiphong Aroonpheng.
Guillermo del Toro, insieme alla giuria, ha assegnato il premio Marcello Mastroianni al giovane attore emergente: Baykali Ganambarr per Nightingale. Un riconoscimento speciale della giuria è andato alla regista Jennifer Kent (che è stata insultata in sala dopo la proiezione del film) per il film Nightingale. La miglior sceneggiatura a Joel & Ethan Coen per The Ballad of Buster Scruggs. Per la migliore interpretazione maschile la Coppa Volpi è stata assegnata a Willem Dafoe per At Eternity’s Gate che ha ringraziato Schnabel, i produttori e la moglie. La Coppa Volpi per la migliore intepretazione femminile è andato a: Olivia Colman per The Favourite che ha ringraziato in italiano.
Il Leone d’Argento per la miglior regia è andato a Jacques Audiard per The Sisters Brothers. Il Leone d’Argento gran premio della giuria a Yorgos Lanthimos per The Favourite. Il Leone d’Oro miglior film è stato assegnato ad Alfonso Cuarón per Roma. Ha consegnato il premio Paolo Baratta, presidente dalla Biennale che ha concluso esprimendo la sua gratitudine a quanti hanno reso possibile la manifestazione ed ha evidenziato come siano aumentati sia i partecipanti che gli accreditati. Un solo rammarico per il film di Mario Martone, Capri Revolution, a cui non è stato assegnato nessun riconoscimento. Appuntamento per tutti al 28 agosto 2019!
Sito: https://www.labiennale.org/it/cinema/2018