L’Aquila. L’installazione di Off Site Art con le foto di Letizia Battaglia sulla futura Casa delle donne

 

L’Aquila. A piazzale Collemaggio gli scatti della famosa fotogiornalista sui ponteggi della Casa delle donne. Una riflessione sulla città e sull’universo femminile

Facciata della Basilica di S. M. di Collemaggio
Facciata della Basilica di S. M. di Collemaggio

Siamo stati vicino agli aquilani traumatizzati dal terremoto, non abbiamo mai dimenticato. Abbiamo ammirato la loro tenacia e con piacere constatato che un volano per la sua rinascita è stata l’arte. Dal 6 aprile del 2009 L’Aquila e l’arte non si sono mai fermate. Anche la musica ha sostenuto gli animi (vedi la maratona di jazz o il memorabile concerto di Uto Ughi e Bruno Canino). Abbiamo seguito con apprensione e impazienza i lavori di consolidamento, restauro e miglioramento sismico del capoluogo abruzzese (2016). Grazie anche al contributo di 7,2 milioni di euro del Governo della Federazione Russa è stato portato a termine il restauro del settecentesco Palazzo Ardinghelli (a piazza S. Maria Paganica, proprietà del MiBACT). In questo prestigioso edificio, lo scorso anno, ha aperto le sue porte il MAXXI L’Aquila, museo di arte contemporanea.

Installazione di Off Site Art con foto di Letizia Battaglia
Installazione di Off Site Art con foto di Letizia Battaglia

Oggi è possibile ammirare un’installazione temporanea con gli scatti della fotografa siciliana, di fama internazionale, Letizia Battaglia. Fanno parte del progetto di arte pubblica Meraviglioso Reale dell’associazione Off Site Art, che dal 2014 accompagna i lavori di ricostruzione in collaborazione con la no profit statunitense ArtBridge, la Regione Abruzzo, il Comune e l’Università dell’Aquila. Off Site Art / ArtBridge per L’Aquila è un progetto pluriennale di arte pubblica che trasforma le impalcature dei cantieri in una grande galleria d’arte all’aperto. Tramite una call for art sono selezionate opere di artisti che vengono stampate su PVC che copre il cantiere che le ospita. Restano visibili fino a conclusione del restauro dell’edificio, accompagnandolo nella fase transitoria della ricostruzione post-sisma. In tal modo le impalcature del centro storico si trasformano nelle pareti di una pinacoteca a cielo aperto con opere ingrandite.

Portale della Basilica di S. M. di Collemaggio e installazione di Off Site Art con foto di Letizia Battaglia
Portale della Basilica di S. M. di Collemaggio e installazione di Off Site Art con foto di Letizia Battaglia

La città dell’Aquila è un work in progress urbano in costante trasformazione. Il suo presente è un diffuso cantiere edile (il più grande d’Europa). Un passato che suscita nostalgia ma anche la consapevolezza che nulla sarà come prima. Vitale è la spinta verso un futuro diverso, migliore e creativo. Attraverso l’arte, nelle contaminazioni tra passato e futuro, il capoluogo abruzzese opera la sutura delle sue ferite.

Dalle cicatrici può nascere la bellezza, come nel kintsugi giapponese (“riparare con l’oro”). Ceramiche rotte vengono riparate diventando opere d’arte. Con la polvere d’oro, che ne accentua la bellezza, vengono incollati i frammenti. La fragilità diventa un punto di forza e perfezione. Una crisi, una ferita può diventare un’opportunità – che L’Aquila non può perdere – per far nascere una forma estetica e interiore migliore.

Facciata della Basilica di S. M. di Collemaggio
Facciata della Basilica di S. M. di Collemaggio

Meraviglioso Reale è un progetto collettivo attorno al tema del mistero, lo sconosciuto e la fragilità. Le fotografe selezionate raccontano un reale che apre uno squarcio verso un mondo ricco di meraviglie, remoto e incontaminato. Il progetto intende creare nel capoluogo abruzzese un polo di contaminazione artistica tra molteplici linguaggi, culture e nazionalità. Dopo le immagini di Honey Long & Prue Stent (il duo australiano) OSA ha scelto gli scatti della fotogiornalista palermitana Letizia Battaglia per la quale fotografare è “un atto d’amore, è conoscenza, è guardare pieni di incanto chi può trasmetterti la meraviglia”.

Foto di Letizia Battaglia

I ponteggi su cui sono state installate le enormi fotografie sono quelli sotto cui sorgerà la nuova Casa delle Donne dell’Aquila (immobile di proprietà della Provincia dell’Aquila).La sede di Piazzale Collemaggio trasformerà la Casa (oggi operativa in una sede provvisoria in località San Francesco) in un punto di riferimento femminile e femminista. Ma sarà anche luogo di cultura, ricerca e servizio sul territorio. Lo spazio è stato promosso dall’Associazione Donne TerreMutate e Associazione Donatella Tellini (Biblioteca e Centro antiviolenza delle donne) insieme a Rivista Leggendaria, Donne in Nero, Coordinamento donne SPI-CGIL e Rete delle donne CGIL.

Facciata della Basilica di S. M. di Collemaggio e installazione di Off Site Art
Facciata della Basilica di S. M. di Collemaggio e installazione di Off Site Art

“È rappresentativo che siano proprio le immagini di Letizia Battaglia a ricoprire la futura Casa delle Donne. Dà un senso a quello che questo luogo sarà per la città”, raccontano gli organizzatori. “Uno spazio per fare politica, per conservare la memoria e la conoscenza storica dei percorsi di emancipazione e liberazione femminile, dare cittadinanza e riconoscibilità al pensiero e alla pratica delle donne, per contrastare la cultura patriarcale”. Come Off Site Art ha dichiarato la fotografia di Letizia Battaglia è fondamentale qui, perché “si inserisce in questo percorso di lotta, resilienza e ricostruzione del tessuto urbano e sociale dell’Aquila”.

Foto di Letizia Battaglia
Foto di Letizia Battaglia

Letizia Battaglia ha nel suo lavoro coniugato arte e femminismo cercando la bellezza: «Sono anni che fotografo la bellezza. La bellezza è innocenza, la freschezza del comportamento. Con la macchina fotografica cerco lo sguardo puro, quella parte di bellezza che lotta. La mia fotografia è un atto d’amore, è conoscenza, è guardare pieni di incanto chi può trasmetterti la meraviglia».

Basilica di S. M. di Collemaggio e installazione di Off Site Art con foto di Letizia Battaglia

La Casa delle Donne vuole essere un luogo di accoglienza, d’incontro e di relazione aperto alle donne di ogni età, provenienza, appartenenza religiosa, politica e sociale. Un luogo aperto alle donne e associazioni femminili e femministe di tutta Italia. Vuole essere uno spazio di cultura e di riferimento per la ricerca e la diffusione degli studi di genere in relazione con le Università dell’Aquila e dell’intera Regione. Anche punto di riferimento per le donne che subiscono violenza di genere. Vuole essere un luogo dove le donne migranti possono entrare in relazione tra loro e con le altre per progettare insieme percorsi di crescita per Ə figlƏ. Nella costruzione comune di una città multietnica, anche attraverso la formazione e la trasmissione di antichi saperi, mestieri e tradizioni delle donne.

Facciata della Basilica di S. M. di Collemaggio e installazione di Off Site Art con foto di Letizia Battaglia
Facciata della Basilica di S. M. di Collemaggio e installazione di Off Site Art con foto di Letizia Battaglia

Soprattutto oggi in Italia è importante avere punti di riferimento femminili e femministi. Luoghi di cultura, di ricerca e di servizio per contrastare ogni forma di violenza di genere, di discriminazioni, maschilismo e cultura patriarcale.

Informazioni

Basilica di Santa Maria di Collemaggio